La Villa
Nel cuore della Toscana equidistante dalle città di Pisa, Firenze e Siena sorge l’Agriturismo Villa Marmini; immerso in una campagna ancora incontaminata e verdeggiante, resta vicinissimo anche a San Gimignano da una parte e alla Costa degli Etruschi dall’altra. L’Agriturismo Villa Marmini si estende per una superficie totale di circa 5 ettari ad una distanza di un chilometro e mezzo dal centro storico di Volterra, raggiungibile anche a piedi, per una suggestiva strada di origine romana che congiungeva anticamente Volterra a Firenze. L’agriturismo Villa Marmini oltre ad essere immerso nel verde è oggi uno dei pochi agriturismi ricchi di storia,nel terreno di proprietà infatti sorgono le uniche due tombe vistabili dell’antica necropoli etrusca rinvenute con scavi gestiti anche dagli antichi proprietari della Villa dei Marmini.
Nel cuore della Toscana equidistante dalle città di Pisa, Firenze e Siena sorge l’Agriturismo Villa Marmini; immerso in una campagna ancora incontaminata e verdeggiante, resta vicinissimo anche a San Gimignano da una parte e alla Costa degli Etruschi dall’altra. L’Agriturismo Villa Marmini si estende per una superficie totale di circa 5 ettari ad una distanza di un chilometro e mezzo dal centro storico di Volterra, raggiungibile anche a piedi, per una suggestiva strada di origine romana che congiungeva anticamente Volterra a Firenze. L’agriturismo Villa Marmini oltre ad essere immerso nel verde è oggi uno dei pochi agriturismi ricchi di storia,nel terreno di proprietà infatti sorgono le uniche due tombe vistabili dell’antica necropoli etrusca rinvenute con scavi gestiti anche dagli antichi proprietari della Villa dei Marmini.
La Storia
Nel 1732 il Canonico Pietro Franceschini donava al Comune di Volterra una raccolta di urne cinerarie, da lui scavate, e di un suo possesso (detto casa ai Marmi, oggi chiamato Marmini) posto nel cuore della necropoli del Portone, forse la più estesa area cimiteriale di Volterra antica. Le urne cinerarie rinvenute nel terreno della villa sono collocate nel Museo Etrusco di Volterra, in parte nel Museo Archeologico di Firenze e nel British Museum di Londra. Utilizzata in particolare nel periodo ellenistico ed anche in epoca imperiale dal popolo Etrusco, i tre quarti delle urne in visone nel Museo Guarnacci provengono da questa necropoli. Il nome della Villa detta dei Marmini fu dato alla costruzione perché vennero usati come materiale edile i “marmi” cioè frammenti di alabastro di urne etrusche ancora individuabili nell’antico muro che circonda il cortile della villa.
Nel 1732 il Canonico Pietro Franceschini donava al Comune di Volterra una raccolta di urne cinerarie, da lui scavate, e di un suo possesso (detto casa ai Marmi, oggi chiamato Marmini) posto nel cuore della necropoli del Portone, forse la più estesa area cimiteriale di Volterra antica. Le urne cinerarie rinvenute nel terreno della villa sono collocate nel Museo Etrusco di Volterra, in parte nel Museo Archeologico di Firenze e nel British Museum di Londra. Utilizzata in particolare nel periodo ellenistico ed anche in epoca imperiale dal popolo Etrusco, i tre quarti delle urne in visone nel Museo Guarnacci provengono da questa necropoli. Il nome della Villa detta dei Marmini fu dato alla costruzione perché vennero usati come materiale edile i “marmi” cioè frammenti di alabastro di urne etrusche ancora individuabili nell’antico muro che circonda il cortile della villa.
È da lamentare che scarse e poco significative sono state le notizie tramandate ad oggi su questi scavi, avvenuti per lo più in modo caotico e gestite in prima persona da appassionati ed eruditi locali. Questi studiosi non lasciarono documentazione sulla disposizione delle urne negli ipogei e del corredo associato, interessati più che altro, a raccogliere il maggior numero di oggetti di pregio, per costituire collezioni private o vendere i frutti delle loro ricerche. Le due uniche tombe oggi visitabili, all’interno dell’agriturismo, sono due significative testimonianze di questa stagione di ricerca che va circa dal 1730 ai primi del 1900.
È da lamentare che scarse e poco significative sono state le notizie tramandate ad oggi su questi scavi, avvenuti per lo più in modo caotico e gestite in prima persona da appassionati ed eruditi locali. Questi studiosi non lasciarono documentazione sulla disposizione delle urne negli ipogei e del corredo associato, interessati più che altro, a raccogliere il maggior numero di oggetti di pregio, per costituire collezioni private o vendere i frutti delle loro ricerche. Le due uniche tombe oggi visitabili, all’interno dell’agriturismo, sono due significative testimonianze di questa stagione di ricerca che va circa dal 1730 ai primi del 1900.
Le Tombe Etrusche
L’agriturismo Villa Marmini è posto nel cuore della necropoli del Portone, forse la più estesa area cimiteriale di Volterra antica. Utilizzata in particolare nel periodo ellenistico ed anche in epoca imperiale dal popolo Etrusco, i tre quarti delle urne in visone nel Museo Archeologico di Volterra provengono da questa necropoli.Le due uniche tombe oggi visitabili, all’interno dell’agriturismo, sono due significative testimonianze storiche nella quale è immersa la proprietà, infatti solo noi possiamo farvi saltare dalla natura e relax alla storia che ci circonda, guidandovi direttamente in un salto storico di decine di secoli ed accompagnandovi sia all’interno della necropoli sia mostrandovi le decine di frammenti e testimonianze che riportano all’epoca del popolo etrusco.
L’agriturismo Villa Marmini è posto nel cuore della necropoli del Portone, forse la più estesa area cimiteriale di Volterra antica. Utilizzata in particolare nel periodo ellenistico ed anche in epoca imperiale dal popolo Etrusco, i tre quarti delle urne in visone nel Museo Archeologico di Volterra provengono da questa necropoli.Le due uniche tombe oggi visitabili, all’interno dell’agriturismo, sono due significative testimonianze storiche nella quale è immersa la proprietà, infatti solo noi possiamo farvi saltare dalla natura e relax alla storia che ci circonda, guidandovi direttamente in un salto storico di decine di secoli ed accompagnandovi sia all’interno della necropoli sia mostrandovi le decine di frammenti e testimonianze che riportano all’epoca del popolo etrusco.
Necropoli del portone
Tomba a camera composta da un vano ipogeo di forma quadrangolare al quale si accede attraverso un corridoio (dromos) in forte pendio. Sulla parete di fondo del vestibolo centrale si sprono due celle e una per ciascuno dai lati. Lungo il perimetro del vestibolo e delle celle corrono le banchine di deposizione, destinate ad accogliere le deposizioni ed il corredo. è incerta la data di rinvenimento anche se probabilmente la tomba fu scavata intorno al 1880 (datazione: periodo ellenistico fine IV-I sec a.C.). Tomba a camera composta da un vano ipogeo di forma circolare scavato nel terreno al quale si accede attraverso un corridoio (dromos) in forte pendio. La camera è munita di banchina per la deposizione di contenitori funerari (in genere urne e vasi) e del corredo. Al centro un grande pilastro sostiene la volta ricavata da un banco di panchino. L’attuale accesso costituito nell’ottocento è in posizione obliqua rispetto al corridoio originario. È incerta la data di rinvenimento anche se probabilmente la tomba fu scavata intorno al 1880 (datazione: periodo ellenistico fine IV-I sec a.C.
L’agriturismo Villa Marmini è posto nel cuore della necropoli del Portone, forse la più estesa area cimiteriale di Volterra antica. Utilizzata in particolare nel periodo ellenistico ed anche in epoca imperiale dal popolo Etrusco, i tre quarti delle urne in visone nel Museo Archeologico di Volterra provengono da questa necropoli.Le due uniche tombe oggi visitabili, all’interno dell’agriturismo, sono due significative testimonianze storiche nella quale è immersa la proprietà, infatti solo noi possiamo farvi saltare dalla natura e relax alla storia che ci circonda, guidandovi direttamente in un salto storico di decine di secoli ed accompagnandovi sia all’interno della necropoli sia mostrandovi le decine di frammenti e testimonianze che riportano all’epoca del popolo etrusco.
La piscina
All’interno dell’agriturismo è presente una piscina di dimensioni 12x6x1.40 circondata da ampio solarium attrezzato con ombrelloni, sdraie, lettini , gazzebi e doccia solare. La piscina è funzionale da maggio ad ottobre e l’ingresso è aperto a tutti i nostri ospiti, i più piccoli per motivi di sicurezza vi possono accedere solo accompagnati.
All’interno dell’agriturismo è presente una piscina di dimensioni 12x6x1.40 circondata da ampio solarium attrezzato con ombrelloni, sdraie, lettini , gazzebi e doccia solare. La piscina è funzionale da maggio ad ottobre e l’ingresso è aperto a tutti i nostri ospiti, i più piccoli per motivi di sicurezza vi possono accedere solo accompagnati.
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Villa Marmini
San Michele Villa Marmini II, 25 Volterra (Pi) – Italia
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